Un fumetto, un road movie, un viaggio interiore e una catarsi collettiva. I Fast Animals And Slow Kids sono protagonisti di “Come reagire al presente”, una graphic novel pubblicata nella collana Unplugged di Becco Giallo, che scava nelle radici umane del gruppo e lo riporta su un palco. Il volume scritto da Lorenzo La Neve e Giacomo Taddeo Traini è stato disegnato da una “band” di cinque illustratori: lo stesso Giacomo Taddeo Traini, Mattia Drugo Secci, Alessandra Marsili, Zeno Colangelo e Jacopo Starace. La copertina è stata, invece, realizzata da Davide Toffolo, frontman di un altro pilastro del rock italiano come I Tre Allegri Ragazzi Morti
Prendere i demoni ed urlarli fuori
Una bomba che fa esplodere la vita, una navigazione a vista in un deserto oscuro, una realtà stronza che lascia il sapore di un bacio in bocca prima di abbandonarci. Animali notturni che si nascondono sotto pelle, scavano negli occhi, distruggono le stanze del passato e sradicano le radici del presente. L’ansia e l’insicurezza che fanno tremare i polsi ed abbracciare gli strumenti come fossero una coperta, come se rappresentassero uno “scudo”. E la catarsi attraverso il palco, la coscienza che l’unica risposta ai demoni che chiedono sempre un pedaggio lungo la strada, è urlarli fuori, condividerli, accarezzarne la consapevolezza e renderli parte di noi stessi.
“Come reagire al presente”, edita da Becco Giallo, è una graphic novel corale che non ha soltanto come protagonisti i Fast Animals And Slow Kids, ma che parlando della loro storia racconta le viscere di chi li ascolta, di chi è cresciuto con gli occhi lividi a forza dei calci in faccia ricevuti, di chi prova a restare in piedi (sul palco come nella vita) affrontando la violenza del giudizio degli altri e di quell’insicurezza cucita addosso come una seconda pelle. Un fumetto che rappresenta la scaletta virtuale di un concerto dei FASK, che si snoda attraverso le canzoni della band e li racconta, a volte sembra quasi che li smascheri, li denudi.. Ad ogni membro, infatti, è dedicata una piccola scheda con il commento degli altri. Un modo per scoprire l’umanità quotidiana della band, il volto nascosto dietro al palco.
Come reagire al presente
Come reagire al presente non è una domanda né un’affermazione, ma è uno stato d’animo, un appiglio di fronte a un futuro incerto, una radiografia delle viscere, il rumore di un essere umano che, nonostante si pieghi, riesce a diventare scudo di se stesso grazie agli altri. La potenza di questa graphic novel è nella sua carnale sincerità, nella sua schiettezza. I Fast Animals And Slow Kids si sottopongono, attraverso le immagini, ad una “terapia a fumetti”, mostrano la propria essenza umana fragile. Il vero protagonista del fumetto è il dolore. Un dolore che diventa più leggero soltanto se condiviso. E la condivisione passa per un live disegnato, per immagini che riportano la band sul palco.
Un’antidoto per reagire al presente è proprio fare i conti con questo dolore e comprendere ed accettare il proprio ruolo. Senza dimenticare il passato, senza sottovalutare o sopravvalutare il futuro. Eh, sì, cari Fast Animals And Slow Kids, ci ricorderemo di voi fra trenta anni. E continuerete ad essere un appiglio per noi anche quando rileggeremo queste pagine ormai ingiallite.
La playlist di Come reagire al presente
La graphic novel si snoda attraverso le canzoni dei Fast Animals And Slow Kids. Quindi è possibile immergersi nelle pagine seguendo una tracklist che descrive gli stati d’animo dei protagonisti. Ecco le canzoni per ascoltare il fumetto o leggere la musica.
- Cioccolatino
- Nervi
- Tenera età
- Asteroide
- Forse non è la felicità
- Con chi pensi di parlare
- Copernico
- Radio radio
- Calci in faccia
- Coperta
- Animali notturni
- Come conchiglie
- A cosa ci serve
- Come reagire al presente