I Ministri: I nostri giuramenti alla musica

Tre spedizionieri che attraversano il Nord Italia in furgone per consegnare a domicilio un pacco con una canzone inedita. Un abbraccio ai propri fan che diventa un modo per condividere la musica oltre ogni logica preconfezionata. Il video di “Scatolette”, il nuovo singolo de I Ministri che anticipa l’album “Giuramenti” in uscita il 6 maggio, è un atto di libertà ed amore verso il proprio pubblico e la propria scelta musicale. Un “giuramento” di fedeltà umano e necessario in un momento nel quale la musica “viene lanciata in faccia alla gente”.

La responsabilità di essere fedeli a noi stessi

“Voi ci volete comprare, noi ci vogliamo salvare, ma ci volete davvero, non ci farete del male”.

La consapevolezza di una condizione di necessità che si traduce in una debolezza senza difese. La paura di compromettere quello che si è stati di fronte all’urgenza di una salvezza.

“Scatolette”, il nuovo singolo de I Ministri, rappresenta uno dei brani simbolo di un periodo nel quale la musica è stata quasi trattata da vittima sacrificale sull’altare di un presunto “stato di necessità” ed è una riflessione amarissima sulla condizione della cultura oggi. “Chiudono le biblioteche, chiudono le discoteche. Si rompe anche il megafono del prete. Non ha senso questa quiete”. E di fronte alla sensazione di smarrimento di una porta sbarrata, per l’ennesima volta, la risposta non è più la rabbia cieca e distruttiva, ma la consapevolezza.

Un frame del video di “Scatolette” con i costumi di Nick Cerioni

Federico, Divi e Michele continuano ad aggrapparsi con tutta la propria forza alla propria coerenza intellettuale ed umana e a non tradire quei giuramenti stretti dal primo attimo in cui hanno ascoltato il suono della propria musica. “Noi abbiamo fatto di tutto per non sporcarci, per non diventare uomini-sandwich – ci racconta Federico -. Percepiamo chiaramente una responsabilità sia nei nostri confronti, sia riguardo al nostro pubblico. Vogliamo rimanere fedeli a tutto quello che ci siamo giurati quando abbiamo iniziato a fare dischi”.

E non è un caso che il prossimo album de I Ministri, in uscita il 6 maggio per Woodworm/Universal, si intitoli proprio “Giuramenti”. Un titolo che sancisce un legame che diventa un destino, una sorte.

La cover di Giuramenti

“In questo momento stiamo dettando i confini di dove è giusto andare per rimanere accodati al presente e dove non andare perché questo tempo ci piace poco – dice Divi -. Oggi la musica viene lanciata addosso alla gente, ma questo ne sminuisce la potenza, perché è una cosa che va scoperta e può curare”.

Una cura che si nutre di coraggio e coerenza, di fedeltà a quei giuramenti ormai ancestrali che vengono ancora indossati come divise. E che passa attraverso, ancora una volta, un atto di resistenza come il “fare tutto quello che non bisogna fare”.

Di seguito le date del tour primaverile della band:

31.03.2022 – RONCADE (TV) – NEW AGE
04.04.2022 – TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR
07.04.2022 – ROMA – ORION
08.04.2022 – SANTA MARIA A VICO (CE) – SMAV
15.04.2022 – PERUGIA – AFTER LIFE
16.04.2022 – PINARELLA DI CERVIA (RA) – ROCK PLANET
23.04.2022 – FIRENZE – VIPER
24.04.2022 – BOLOGNA – ESTRAGON
29.04.2022 – TREZZO SULL’ADDA (MI) – LIVE CLUB

Altre storie
Elodie Live al Pride: “I diritti devono essere imprescindibili per tutti”