“Venere senza colori” è il singolo che anticipa “Cani come figli”, il nuovo album dei John Qualcosa. Il duo formato da Ambra Marie e Raffaele D’Abrusco si inoltra in un sentiero ramificato e raffinato, delicato e splendente. Proprio come una Venere abbagliante della quale è possibile vedere il contorno fra le ombre
Un alfabeto Morse per richiamare tutti i cuori simili
Una danza di ombre diafane che si compongo nell’oscurità assumendo nuove forme, due corpi che si separano ed intrecciano, che si colorano a vicenda scambiandosi i propri chiaroscuri, la ricerca dell’oscurità per comprendere la potenza della luce. “Venere senza colori”, il nuovo singolo dei John Qualcosa che anticipa l’album “Cani come figli”, è una ballata leggera come una pennellata di bianco e profonda come gli abissi coperti da questo colore. Ambra Marie e Raffaele D’Abrusco non rinunciano ad una soffice vena dark, che si scioglie in un incanto sonoro che ha l’armonia di un ballo nel quale due corpi si fondono e perdono i propri confini.

“Venere senza colori vuole essere un messaggio in codice, una sorta di alfabeto Morse per richiamare forme di vita che abbiano un cuore simile al nostro“.
Un cuore che manda segnali attraverso il proprio battito ed urla tutta la propria urgenza di non “sentirsi solo dentro il cosmo”.
Un cuore che pompa colori e toni, sfumature e brividi. E che batte per nascondere l’oscurità che vorrebbe ingoiarlo.