Ehi, tutto ok?

Dove eravamo rimasti? Ah sì: i sogni.

Nell’ultimo episodio di Panic Noises, vi salutavo con una “lista” di sogni gentilmente offerta da un ragazzo matchato su Tinder, che d’ora in avanti chiamerò Il Sognatore.

Magari pensate che io possa prendermi così tante libertà perché mi muovo in incognito tra app di dating e conversazioni sotto pseudonimo.

E invece no.

Su Tinder c’è la mia faccia, il mio nome, la mia bio e da qualche giorno ci sta pure Panic Noises.

Ora vi racconto tutto.

Il Sognatore, con la sua lista dei desideri, mi inviava una serie di speranze per il suo futuro:

  • una compagna
  • una famiglia con figli
  • moto
  • un campo di grano
  • caselibriautoviaggifoglidigiornale

tutta roba che, se l’avesse letta mia madre avrebbe stappato una magnum di bollicine pronta a ordinare una culla in vimini per il futuro nipote, ma che in me aveva invece scatenato l’istinto alla fuga.

Non avevo risposto al soggetto in questione, preferendo troncare la conversazione per concentrarmi su tutt’altro – e so già che quando mia madre leggerà queste righe mi telefonerà urlando: “PERCHÉ?!”.

Eh perché… perché non ne ho mezza!

A quanto pare, la mia mancata risposta (aka “il fugone”) non ha fatto demordere il nostro amico tinderiano, il quale mi ha riscritto a distanza di una settimana.

Ehi, tutto ok?

Chi non muore si rivede

Colta da uno slancio provocatorio, consapevole che mi sarei potuta guadagnare un vaffanculo grosso quanto una casa, se non una segnalazione per aver violato non so che tipo di privacy, decido allora di rispondere inviando semplicemente un link.

Quello, per l’appunto, del sesto episodio di Panic Noises, dove il Sognatore avrebbe potuto leggere di lui e, di fatto, avrebbe trovato anche la tanto agognata risposta che fino ad allora non gli era mai stata direttamente recapitata, ovvero:

“È ufficiale: anche no. Grazie”.

Ero pronta.

Mi aspettavo parolacce e improperi, giudizi brutali e accuse di mancata sensibilità.

Mi assumevo le mie responsabilità, preparandomi a incassare gli insulti da parte del diretto interessato, un’eliminazione dai contatti, una segnalazione con tanto di blocco e, nel peggiore degli scenari, una e-mail certificata e ufficiale da parte dello staff legale di Tinder che mi diceva:

“Ma che cazzo fai, idiota? Almeno abbi la decenza di non spiattellarlo ai quattro venti che pubblichi le conversazioni con i nostri utenti!”.

 E c’avrebbero pure avuto ragione. E invece…

Dalla chat su Tinder con Il Sognatore

Plot twist

Colpo di scena!

Il Sognatore non solo ha letto il pezzo, non solo si è visto citato, non solo ha incassato il due di picche con estrema classe, ma è pure tornato a scrivermi e non per mandarmi a fanculo ma per complimentarsi.

COMPLIMENTARSI.

Ha definito quel delirio di parole uno “splendido articolo” e lo ha letto davvero fino in fondo.

Tutto.

E poi mi ha spiegato cosa fosse per lui l’amore e mi è parso sincero mentre scriveva frasi come “Secondo me Amare non è legarsi a nessuno, ma solo condividere emozioni e un percorso di vita con un’altra persona. Ma ognuno con la propria essenza”.

Ma cosa ben più importante, ha concluso il suo commento dicendomi che era stato un piacere parlare con me e augurandomi di poter realizzare tutti i miei sogni.

Non lo nego, ho applaudito.

Mentre me ne stavo sul divano di casa mia, con in pausa l’ennesima serie su Netflix e leggevo quelle parole cogliendo la maturità con cui erano state scritte, mi sono complimentata a voce alta con il Sognatore, senza che lui potesse sentirmi. E non ho potuto far altro che auguragli altrettanto, sperando sinceramente che anche lui riuscisse a realizzare i suoi sogni, trovando finalmente l’amore che stava cercando.

Panic Noises – foto di Giulia Felici

Sogni 2 – L’importante è crederci

A quel punto ho ripreso in mano il telecomando e premuto play, approcciandomi al mio sport preferito, il binge watching, rasserenata da quello scambio, felice che avesse letto e compreso il mio pezzo, senza prendersela, anzi, andando ben oltre.

Sono passati circa cinque minuti prima che il mio telefono tornasse a suonare avvisandomi che c’era un nuovo messaggio su Tinder.

Dalla chat su Tinder con Il Sognatore

Era di nuovo lui.

“Levami una curiosità, così puoi continuare a scrivere ai tuoi lettori (me compreso): ma quindi quali sono i tuoi sogni?”

Bello mio, ma secondo te se lo sapessi saremmo davvero arrivati al settimo episodio di Panic Noises?

Ci vediamo all’ottavo.

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