La potenza sanguinaria di un machete. Salmo a Rock in Roma, semplicemente impugnando un microfono, ha squartato l’intera scena rap italiana rivelandosi come il protagonista più eclettico, esplosivo e iconoclasta. Rap, rock, punk, metal senza soluzione di continuità, un mix di generi dominato in maniera istintiva e coerente. E se c’era chi pensava che il rapper sardo aveva sparato le sue ultime cartucce dopo il dissing con Luchè, dovrà ricredersi. Salmo continua ad essere il volto violento, diretto e dissacrante del rap in Italia
(Fotogallery di Francesco Casimiri)