Samuel: La leggerezza del pensiero e della rivoluzione

La capacità di scrivere e descrivere una generazione e di immaginare quella futura, la potenza leggera di un pensiero che diventa fondamento intellettuale per una rivoluzione. Samuel, leader dei Subsonica, sta percorrendo l’Italia con il suo “Elettronica tour”. Un live che racconta la sua carriera solista passando da album come “Il codice della bellezza” e il recente “Brigata bianca” fino a singoli come “Elettronica”.

Dai Subsonica ai Motel Connection, la carriera di Samuel è stata un percorso denso di rivoluzioni musicali, di prospettive aperte e frontiere abbattute, di una leggerezza “pensante”. Di partenze e ripartenze senza mai guardarsi indietro. “Il pensiero e la rivoluzione possono essere leggeri, per me è stato così – ci racconta -. Sono nato e cresciuto in un periodo storico in cui ci incontravamo in un centro sociale davanti a un gin-tonic e prospettavamo di fare una rivoluzione musicale. Se ci penso la rivedo come una delle cose più leggere della mia vita. Il pensiero è futuro, è rivoluzione e tutta la ricchezza degli esseri umani”.

Un percorso personale, artistico ed intellettuale scandito da parole, suoni e rumori. “Il rumore è in ogni cosa. Per me è il suono della vita, di quello che accade. In musica si trasforma in poesia, emozione prodotta da rabbia. Il rumore è la mia vita perché grazie a questa materia grezza passo la mia vita ad incontrare persone sotto al palco”.

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