Un rumore vivo e vitale per non sentirci mai più soli ed isolati, l’arte in tutte le sue frequenze che ritorna alla vita e nelle nostre vite. Villa Ada Roma Incontra il Mondo, al via dal 20 giugno fino al 18 agosto, è un festival nel quale tutti i rumori della realtà si incontrano ed incrociano. 60 date, due palchi, decine di artisti si (e ci) racconteranno attraverso la musica, le parole, le immagini. Un maxi-evento senza confini organizzato da D’Ada Srl e ARCI Roma, nel quale l’arte assumerà l’essenza di cura e salvezza. E Pinknoises.it racconterà come media partner tutte le frequenze di questi suoni.
La musica che cura
La chitarra desertica di Bombino, le sonorità psichedeliche dei Julie’s Haircut, l’intellectual pop di Margherita Vicario, il rap intimista di Ernia, la rabbia furente dei Giuda e quella sociale de I Ministri, la ricercatezza sonora di Iosonouncane e quella letteraria di Vasco Brondi, l’ironia caustica di Michela Giraud e Luca Ravenna. Musiche, parole, immagini e rumori che sembrano lontanissimi l’uno dall’altro, ma che raccontano tutte le sfumature complesse di un mondo che non vuole più restare in silenzio, ma ritornare ad essere un immenso amplificatore di emozioni.
Villa Ada Roma incontra il mondo, il festival organizzato da D’Ada Srl e ARCI Roma e promosso da Roma Culture in collaborazione con SIAE dal 20 giugno al 18 agosto, è un mega-evento nel quale riabbracciare l’esigenza di socialità e vita, rumore e anima. Il titolo di quest’edizione è “La musica che cura”. Una terapia per l’anima e per le anime, un rumore che si confonde con il battito di centinaia di cuori desiderosi di lasciarsi scuotere di nuovo dalla potenza dei bassi e dall’impatto viscerale delle parole

Il programma di Villa Ada Roma incontra il mondo
Il Festival non solo desidera “incontrare” il mondo, ma vuole anche raccontarlo con tutte le sue voci, le sue sfumature. L’opening, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 giugno, è affidato alla coppia di guitar-heroes Bombini ed Adriano Viterbini. Il 25 giugno, Villa Ada ospiterà le sonorità contemporanee di Spaghettiland nelle quali si alterneranno al microfono Margherita Vicario con il suo pop-anti-pop e Nayt, con le sue canzoni in grado di guardare “negli occhi della tigre”.

Villa Ada sarà l’occasione per ascoltare dal vivo alcuni fra i dischi più celebrati di quest’anno. Il 5 luglio, infatti, I Ministri toccheranno Roma con il tour di “Cronaca nera e musica leggera”, un ep in grado di raccontare e superare la contemporaneità; il 6 luglio è il turno di Vasco Brondi che racconterà come ricostruire “un paesaggio dopo la battaglia”; il 23 luglio sarà protagonista del palco Iosonouncane, autore di uno degli album simbolo di questo 2021.

Il calendario di Villa Ada Roma incontra il mondo ospiterà anche artisti internazionali come Arto Linsday, che il 25 giugno sarà protagonista di una lettura-punk di Carmelo bene. Il 16 luglio, invece, gli Asian Dub Foundation rileggeranno con il loro mix esplosivo di electro-reggae-punk-hip-hop un capolavoro del cinema contemporaneo come “L’odio” di Mathieu Kassovitz.
La musica non sarà l’unica protagonista del Festival: oltre alle esibizioni di stand-up comedian da “Lol” come Michela Giraud (il 14 luglio) e Luca Ravenna (il 18 luglio), un’apposita area sarà dedicata ai “Dialoghi al tramonto”, una rassegna improntata all’impegno culturale, morale e civile. Per ricordare il fondatore dell’estate romana Renato Nicolini e la sua visione dell’arte come potenza inclusiva e tessuto sociale e socializzante, gli organizzatori del Festival hanno promosso l’iniziativa “La bella estate di Renato”: il 26 giugno, 3-20-25 luglio ed il 7 agosto il teatro, la musica ed il cinema accompagneranno gli spettatori in un viaggio nella memoria, raccontando l’esperienza di Nicolini e il suo impatto, vivo ancora oggi, sulla nostra realtà.
Villa Ada Roma incontra il mondo verrà raccontata da Pinknoises.it come media partner. Un’occasione per recuperare tutti i rumori di fondo di un mondo costretto al silenzio e che ora desidera urlare a pieni polmoni tutto il proprio desiderio di vita. Su un palco, da un microfono, da un leggio, attraverso uno schermo.
Un rumore che diventa cura, terapia.
Vita.