Zabut, il Festival Internazionale dei corti d’animazione

Cinque edizioni per raccontarsi e raccontarci. Cinque anni nei quali la prospettiva del mondo è cambiata, si è frammentata ed è necessario ricostruirla attraverso l’arte, mediante visioni ed immagini. Zabut International Animated Short-Film Festival, organizzato a Santa Teresa di Riva in provincia di Messina dall’associazione Taglio di Rema, nel corso del tempo è diventato uno degli eventi più importanti in Italia nell’ambito dei corti di animazione. Un “luogo dell’immaginario e dell’immaginazione” che, dal 6 al 9 agosto, ospiterà 30 cortometraggi provenienti da 17 Nazioni.

Zabut: un patchwork di immagini per descrivere la contemporaneità

Fili strappati dal tempo e dal vento, dalle ferite della terra e dalla distanza. Fili che cercano di ricongiungersi creando nuovi nodi, tessendo nuove trame, disegnando nuove geometrie, diventando un enorme patchwork. Patchwork che unisce, agglomera, rende unici nelle differenze, dà forma al caos , diventa tappeto e protezione, cura e coscienza.

E sono proprio i concetti intimi di “fili” e “patchwork” ad accomunare le 30 opere in concorso allo Zabut International Animated Short-Film Festival di Santa Teresa di Riva, un evento che in pochissimi anni è riuscito a diventare uno dei punti di riferimento italiani nell’ambito dei corti d’animazione. A dimostrarlo sono i numeri: in quest’edizione gli organizzatori hanno ricevuto 439 corti, provenienti da 62 Nazioni. Durante le 4 serate dell’evento verranno proiettati i 30 corti finalisti inviati da 17 paesi: dalla Corea del Sud alla Germania, dall’India al Brasile. Il mappamondo di Zabut diventa quindi una rappresentazione geografica mondiale dell’immaginario animato.

Zabut 2020

3d, 2d, stop-motion, alternanza di animazione e riprese dal vivo, uso dei più evoluti sistemi grafici o di pastelli, matite, gessetti e sabbia. I finalisti del Festival rappresentano tutto il caleidoscopio di sfumature e possibilità dell’animazione. Uno strumento per dipingere e descrivere la contemporaneità, per tracciare nuove coordinate e sentieri.

Il programma

Nel corso delle prime tre serate verranno proiettati i 30 corti finalisti. Il 9 agosto, oltre alla premiazione dei vincitori, sarà possibile assistere alle performances live di Adel Tirant, Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, che accompagneranno con parole, musiche e danze la proiezione di corti del cinema muto.

Zabut 2019

Nelle cinque edizioni, Zabut ha ricevuto circa 1600 cortometraggi da 68 nazioni.

Il Festival ha fatto da trampolino di lancio per moltissimi autori. Garden Party di Victor Caire e Gabriel Grapperon, ad esempio, è stato candidato all’Oscar nel 2017 come miglior corto d’animazione.

Garden Party

Late Afternoon, premio del pubblico nell’edizione del 2018 è stato candidato agli Academy lo stesso anno.

Il trailer di Late Afternoon

Un evento che ha aperto la strada anche ad artisti italiani come Nico Bonomolo, autore di Confino, rientrato nella long list dei candidati all’Oscar nel 2018 e vincitore di svariati premi a livello internazionale.

Il trailer ufficiale di Confino

Un’occasione per trasformare i fili in patchwork ed il patchwork in una trama che unisca tutte le immaginazioni del mondo.

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