Un viaggio per salvare il mondo, un tour per salvare se stessi. “Un Poema per le Piccole Cose”, la nuova graphic novel di Alice Berti pubblicata da Bao Publishing, è il canto di un cigno che non vuole spegnersi e continua a riecheggiare in tutti gli angoli della terra. Un’opera che celebra la vita proprio alle soglie della scomparsa dell’umanità.
L’ultimo concerto dell’umanità
Prima di leggere questo pezzo fermatevi pochi secondi e riflettete su quali siano quelle piccole cose che vi hanno cambiato od illuminato la giornata. Il sorriso di uno sconosciuto, il rumore del cucchiaino nella tazzina di caffè, un soffio di vento sul viso. Frammenti minuscoli di vita che spesso bypassiamo, sui quali non ci soffermiamo, ma che diventano l’anima nascosta del nostro tempo.
Alice Berti con “Un Poema per le Piccole Cose, edito da Bao Publishing, celebra questi attimi, la loro immensa e nascosta grandezza, la loro delicatezza. E lo fa contestualizzando la narrazione in uno scenario quasi ineluttabile che ricorda “Melancholia” di Lars Von Trier, ma che assume poi il risvolto di un racconto di formazione in coppia.
“Siamo esseri belli e strani, che non abbiamo bisogno di aggiungere nulla nella nostra vita per sentirci umani”. Eppure spesso nascondiamo a noi stessi questa bellezza, rischiamo di farla precipitare dalla sommità di un grattacielo e farla schiantare al suole come polvere. Xin Yeong e la pop-idol Salut, incontrano questa scintilla di splendore e decidono di preservarla, nonostante l’imminente apocalisse. Mettono in atto una “rivoluzione” non violenta, una ribellione soprattutto all’immagine che hanno di se stesse. E comprendono come la felicità non sia una destinazione ma un viaggio nelle cose di tutti i giorni.
E questo viaggio le porta sui palchi di tutto il mondo a cantare il loro privato “Poema per le Piccole Cose”. Un canto che diventa appiglio e bussola collettiva.
Ora ripensate a tutte quelle piccole cose che vi hanno attraversato durante questa giornata. Respirate. Aprite le pagine di questo libro e cantatele con Xin Yeong e Salut.
