Un cantautorato “generazionale” per raccontare la nuova umanità fragile, sensibile, di questi anni. Ariete, vincitrice della Targa Faber, ha illuminato il Premio Fabrizio De André con due versioni delicate di “Amianto” e “Venerdì”. “Scrivo le mie canzoni al piano e alla chitarra nella mia cameretta, a casa, è chiaro che il mio è un linguaggio diverso da quello dei cantautori degli anni ’70 e che racconto la generazione di oggi. Però mi sento vicina a un approccio cantautorale, chiaramente senza essere aliena dalla moderna scena musicale”.