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The Big Band Theory suona Frank Sinatra con Mario Corvini and Young Art Jazz Ensemble + Riccardo Mei
19 Dicembre 2021 @ 12:00 – 14:00
The Big Band Theory è una lezione-concerto, con la partecipazione del Maestro Mario Corvini assieme alla (big) orchestra YAJE (Young Art Jazz Ensemble) e Riccardo Mei. Insieme, ci raccontano attraverso le note e le parole alcune delle figure di riferimento della storia della musica. Per il primo appuntamento, il nostro “ospite” è FRANK SINATRA.
Sinatra ricalca ciò che la storia ha determinato per tante generazioni di cantanti o Crooners, come all’epoca erano chiamati i cantanti nella “Swing Era”. Bing Crosby diceva di Frank, “un cantante così nasce uno ogni cento anni, peccato che Frank è nato nello stesso secolo mio”. Frank nasce il 12 dicembre del 1915, le sue prime performance risalgono alla metà degli anni trenta con “The Hoboken Four” di Harry James, trombettista fenomenale nonché bravo attore, per poi approdare nella gloriosa orchestra di Tommy Dorsey, trombonista virtuoso, anch’egli grande band leader. A quanto pare, Frank prese da Tommy il lirismo e la sinuosità tipica dell’espressività trombonistica, e pare che questo sia stato l’elemento che ha caratterizzato “The Blue Eyes” per più di sessant’anni. Tanti i direttori che lo hanno seguito, Nelson Riddle, Sy Oliver, Don Costa, Billy May, Quincy Jones, con arrangiamenti irripetibili. I grandi successi negli anni seguenti hanno lo hanno reso immortale, brani che ha reso celebri e che a fatica non si possono non affiancare a lui, Fly me to the moon, My way, I get a kick out of you, Stormy weather, L.A. is my lady con Quincy Jones e molto altro, Frank le ha cantate e rese sue.
La “Young Art Jazz Ensemble” nasce da un idea di Mario Corvini nel 2017. Nasce ispirato da un format progettuale simile alla New Talents Jazz. La YAJE nasce come laboratorio orchestrale giovanile con età media molto giovane, costituito da veri talenti con l’intento di avviare i giovani strumentisti alla specializzazione orchestrale di big band e formarli quindi all’attività professionale. Dal 2018 si esibisce regolarmente al Monk con repertori nei quali si evidenziano il ruolo dei giovani solisti, arrangiatori e compositori, tutti facenti parte dell’organico.
Riccardo Mei
Attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana. Ci spiega le frontiere della scienza su Superquark, ci porta a vedere il mondo con Alle falde del kilimangiaro, ci illustra i documenti estremi della serie tabù di National Geographic in onda su SKY, ci racconta i misteri di Voyager. Riccardo Mei inizia la sua carriera come cantante di jazz: nel 1989 è uscito il suo primo disco “My funny valentine”, con Roberto Gatto, Amedeo Tommasi e Marco Fratini, e da allora ha cantato con i migliori musicisti e orchestre, incidendo altri due cd, “Witchcraft”, e “A lot of livin’ to do” con Marcello Rosa, Fabrizio Bosso, Bill Wautrous e molto altri.
Come attore, le sue interpretazioni in video di cronache medioevali nel programma “Castelli d’Italia” sono state viste in tutto il mondo su RAI International.