TÄRA: esisto per gridare e cantare

Un canto universale. Un inno di resistenza da sussurrare o urlare a squarciagola. TÄRA, un’artista palestinese in grado di raccontare la luce e il buio dei mondi con la sua voce, ci ha regalato una versione struggente in arabo di “Bella Ciao”. Perché la Resistenza non ha lingua, le parole non hanno confini.

Le voci non chiedono più permesso.
Resistere è esistere.
E io esisto per gridare e cantare.
Anche con la voce rotta,
la mia arte non tace.
Mai.

(TÄRA)

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