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Rome Blues Festival – 2ª Edizione

21 Ottobre 2021 @ 20:00 23 Ottobre 2021 @ 23:30

Immerso nello splendido parco di Villa Osio in prossimità delle Terme di Caracalla, il BoBo – Casa del Jazz presenta Rome Blues Festival 2ª Edizione.

PROGRAMMA MUSICALE:

Giovedi 21 Ottobre 2021 h: 20.30
UMBERTO PORCARO
piano: Marco Meucci
chitarra: Alex Angelucci
basso: Lucio Villani
batteria: Lorenzo Francocci

GREGOR IZOR
chitarra: Marco Di Folco
chitarra: Emiliano Tremarelli
basso: Stefano Malatesta
batteria: Lorenzo Francocci

Venerdi 22 Ottobre 2021 h: 20.30

DANY FRANCHI
piano: Marco Meucci
basso: Light Palone
batteria: Lorenzo Francocci

KEITH DUNN
chitarra: Marco Di Folco
chitarra: Emiliano Tremarelli
basso: Light Palone
batteria: Lorenzo Francocci

BIOGRAFIA Artisti

GRAG IZOR – Master of blues harmonica
Nativo del Vermont e con un’anima antica, Izor si è trasferito a sud di New Orleans per sporcarsi le mani. Si è imbattuto in uno dei grandi dell’armonica di oggi, Jumpin’ Johnny Sansone, che ha fatto da mentore al giovane Izor. Izor è diventato un habitué di Bourbon Street, guadagnandosi una residenza serale al Funky Pirate Club e suonando in giro nei club di New Orleans. Passava i fine settimana ad avventurarsi in locali paludosi, suonando concerti pieni di vapore che duravano fino alla domenica mattina. Durante i suoi anni in Louisiana, Izor ha suonato con Eddie Bo, Jerry “Boogie” McCain, Henry Gray, Wolfman Washington, Oliver “La La” Morgan e Clarence “Gatemouth” Brown – guadagnandosi anche un posto nella band house all-star al Gate’s barbecue comune a New Orleans. Un mash-up di grinta della Louisiana, soul di Austin e il calore basso di Chicago, il powerhouse dell’armonica blues Greg Izor è riconosciuto come una delle nuove voci importanti nel mondo del blues e dell’armonica. Con l’uscita di numerosi album acclamati e performance dal vivo incendiarie, si è affermato come una forza da non sottovalutare.
UMBERTO PORCARO
Umberto Porcaro, classe 1979, ha passato gli ultimi 30 anni con la chitarra in mano. Appassionatosi fin da giovanissimo alla musica blues è riuscito a realizzare il suo sogno di suonare con i più grandi artisti blues internazionali. Dopo le prime esperienze con band locali, vola per la prima volta a Chicago dove riesce a duettare con Billy Branch and The Sons of Blues, Fernando Jones, Eomot Rasun, Johnny Dollar. Poco tempo dopo pubblica l’album “YOU BELONG TO ME” e successivamente “BURN THE DAY AWAY” riscontrando un grande successo nella discografia e nella stampa. Umberto si stabilisce negli States, tra Los Angeles e San Francisco. Qui suona nei blues club americani più famosi, come Cafè Boogaloo di Hermosa Beach (Los Angeles), The Saloon (San Francisco), Mojo Lounge (Freemont) e il Biscuit and Blues di San Francisco. Qui incontra grandi esponenti della scena blues: Kim Wilson, Kid Ramos, Junior Watson, Hollywood Blues Flames, Mark Hummel e RJ.Mischo. Con alcuni di questi artisti si stabilisce una vera e propria amicizia e collaborazione che lo porterà nuovamente negli Stati Uniti. Ormai conosciuto e apprezzato musicista viene chiamato per accompagnare numerosi artisti americani in tour in Europa nei più importanti festival e club Jerry Portnoy, Sonny Rhodes, Tony T.C. Coleman, RJ.Mischo, Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly, Brian Templeton, Dave Ryley. Partecipa ai più importanti festival blues europei e oltreoceano: Vache de Blues (FR), Reigen (Wien),Bellinzona Blues Passion (CH), Blues and Jazzy Rallye (L), Hookrock (Be) Gouvy Blues Festival (Be), Pistoia Blues Festival (Italia),Magic Blues (Ch),Festival, Blues(Slovacchia), Southern Blues Night (NL),Bluza Svetki (LV), Bluezy Blues Ridderkerk (Nl), Torrita Blues(IT)con alcuni di questi artisti si stabilisce una vera e propria amicizia e collaborazione che lo porterà nuovamente negli Stati Uniti questa volta. Seguono altri due dischi. Nel 2013 pubblica “Pleasure Is My Business” per la Feelin’Good Records di Milano, disco che lo porterà ad esibirsi in giro per l’Europa e riscuotendo grande apprezzamento dalla stampa europea ed italiana .Dal 2015 fa parte dei Voodoo Bros, una formazione musicale che si occupa di roots music ossia la musica tradizionale americana (Blues, Gospel, Country) con la quale pubblica Pay My Pains nel 2017. Nel 2016 con l’etichetta discografia Kayman Records, Umberto presenta il disco “El Camino Stomp”. Recentemente ha collaborato tra gli altri con Marco Pandolfi esibendosi in importanti manifestazioni in Italia e Svizzera , Henry Carpaneto e la cantante Alessandra Salerno prestando la sua chitarra al nuovo disco. Nello stesso anno Umberto si esibisce al Google Camp e al Galà della Niaf a Washington. Da un paio di anni Umberto fa parte di QUATTRO, un progetto formato da quattro musicisti e cantanti in chiave acustica. La formazione,ha suscitato notevole interesse da parte della nota azienda Eko Music Group che li ha fortemente voluti come ambasciatori di Martin Guitars & Co. alla manifestazione Cremona Musica International, il più importante appuntamento mondiale del mondo della liuteria. Recentissimi (2018 e 2019) sono i due tour europei con lo storico batterista di BB King, Tony Coleman che ha apprezzato la grande professionalità e sensibilità. Freschissimo vincitore del premio Blues Music Award 2019 come ambasciatore del Blues made in Italy è ora pronto per presentare un nuovo progetto a suo nome con il quale desidera mettere a frutto la grande esperienza accumulata in questi anni e dare spazio a un suo suono diventato ora maturo e personale.
KEITH DUNN
Keith Dunn è nato a Boston, negli Stati Uniti, ma attualmente vive a Rotterdam, in Olanda. Suona l’Armonica, è cantante, cantautore e produttore. Lavorare con Jimmy Rogers (membro dell’originale Muddy Waters Band) e poi con Hubert Sumlin (chitarrista dei Howlin ‘Wolf) ha influenzato in modo formativo il suo stile: è un’armonica melodica e percussiva che affonda le sue radici nella tradizione blues, ma improvvisata e aperta . Come spiega Keith Dunn, “suono l’armonica come Hubert Sumlin suona la chitarra e come canta Jimmy Rogers. Mi piace creare suoni meravigliosi e dipingere un’immagine surreale con l’armonica”.
C’era sempre musica nella casa di Dunn, comprese le trasmissioni R&B W-I-L-D e Arnie “Woo-Woo” Ginsberg: ascoltandole potevi udire tutti gli stili. La particolarità musicale di Keith è iniziata allora. T-Bone Walker si esibì nel campo da baseball dove Keith giocava. All’età di 9 anni, è stato il suo primo concerto blues dal vivo. Keith acquistò la sua prima armonica Hohner a 12 anni.
Poco dopo, in piedi fuori dall’Highland Tap, troppo giovane per entrare, ascoltò suonare Luther “Snake” Johnson. Era la prima volta che Keith ascoltava una band blues dal vivo in stile Chicago. “Dopo aver ascoltato Luther, mi sono appassionato a quello che era, all’epoca, il “nuovo” suono dei Chicago Blues. Era una miscela di Muddy Waters, R&B classico come Ivory Joe Hunter e funk come la musica di James Brown o dei Meters.”
Keith ha iniziato a suonare alle feste e per le strade di Boston con il suo amico e guru dell’armonica, Stanley Steele, una leggenda della scena del Boston Blues. “Nella nostra adolescenza, Stanley, ha iniziato a suonare amplificato e suonando come James Cotton. Ho adorato quel suono, quindi ho risparmiato denaro da un lavoro dopo la scuola e ho comprato un amplificatore Silvertone 2 x 12. Ho deciso di lasciare Cotton a Stanley ed ho comprato l’album “Hoodoo Man Blues” per lavorare sul suono di Junior Wells”.
Stanley Steele ha organizzato il debutto di Keith con Roomful of Blues poche settimane prima del 17 ° compleanno di Keith. Era la sua prima volta in un vero club in cui suonava e cantava con una band professionista. Keith ha continuato a lavorare su vari stili di musica e li ha suonati con diverse band di Boston: blues, soul, jazz, swing, big-band, rock & roll e rockabilly.
Ha continuato questa pratica quando ha vissuto a Rhode Island, Dallas, Fort Worth e Austin, Texas e San Francisco. Solo per citare alcuni artisti che Keith ha visto, con cui ha lavorato o che ha conosciuto allora; Muddy Waters, Howlin ‘Wolf, James Cotton, Big Walter Horton, Otis Rush, Big Joe Turner, Etta James, Charles Mingus, Bob Marley, Jimi Hendrix, Hound Dog Taylor, Ella Fitzgerald, Count Basie, Roy Eldridge, JB Hutto, Willie Dixon, BB King, Charlie Musselwhite, Jr. Wells, ovviamente Hubert Sumlin e Jimmy Rogers … Quando gli viene chiesto, forse Keith è molto contento di cucinare per Muhammad Ali.
Da quando vive in Europa, Keith Dunn ha aggiunto il progetto solista “Alone With The Blues” al resto degli stili che esegue regolarmente. Con quest’album “Alone With The Blues” (Deetone Records-DCD-5501) ha vinto vari premi.
Keith ha collaborato con il pianista blues tedesco, Chris Rannenberg, nella produzione di diversi album tra cui “Hot Tin Roof” di Los Reyes Del Ko e “The Walter Davis Project”, che è stato votato “Album tradizionale dell’anno” dalla rivista Living Blues.
Oltre al suo lavoro di produzione, Keith Dunn continua a esibirsi in tutto il mondo con la sua solita varietà di progetti e stili orientati al blues. Usando la sua immensa esperienza musicale, Keith si esibisce con la stessa gioia, entusiasmo e profondo impegno che ha avuto fin dall’inizio. Mantiene la promessa che ha fatto a Muddy Waters. Keith Dunn mantiene vivo il blues!
DANY FRANCHI
Dany Franchi è nato nel 1990 a Genova, Italia ed è considerato uno dei migliori musicisti Blues della sua generazione sulla scena odierna.
Ha iniziato a suonare la chitarra e la batteria all’età di 8 anni e ha sempre voluto essere un musicista professionista. Si è diplomato a pieni voti presso la CPM Music School di Milano Italia, una delle migliori scuole di musica del paese.
Dany ha registrato il suo primo album da solista “Free Feeling” all’età di 21 anni supportato da grandi artisti italiani come Paolo Bonfanti, Guitar Ray e Francesco Piu.
Nel 2014 ha registrato il suo secondo album “I Believe” in Ohio USA prodotto dal vincitore del 2007 “International Blues Challenge” Sean Carney.
Nel 2016 Dany è volato a Memphis, TN per rappresentare la scena blues italiana all'”International Blues Challenge” arrivando in semifinale.
Dany ha vinto importanti premi come il “Talento italiano nel mondo” nel 2016 assegnato dalla sua città natale, Genova.
Nel febbraio 2017 la leggenda del blues del Texas Anson Funderburgh e Don Ritter di Category5 Amps con sede a Dallas TX, hanno deciso di produrre il terzo album di Dany “Problem Child” registrandolo presso il famoso Stuart Sullivan’s Wire Recording Studio ad Austin, TX con alcuni dei migliori Blues musicisti del mondo come Jim Pugh (R. Cray), Wes Starr (J.Vaughan, A. Funderburgh) e i leggendari Texas Horns. L’album è stato pubblicato il 18 maggio 2018 dall’etichetta discografica americana Station House Records e si è classificato al numero 4 della famosa “Billboard Blues Chart” e al numero 7 di SiriousXM Radio “BB King’s Bluesville”.
Dany promuove la sua musica esibendosi in prestigiosi Blues Festival in tutto il mondo come: Blues From The Top (USA), Bayfront Blues Festival (USA), Dallas International Guitar Festival (USA), Swing Wespelaar (BE), Doheny Blues Festival (USA). ), Greeley Blues Jam (USA), Blues’n Jazz Rapperswil (CH), Transylvania Blues Festival (RO), Olsztyn Blues Festival (PL), Ameno Blues (IT), Augustibluus Festival (ES) e molti altri.
Durante la sua carriera Dany ha condiviso il palco con i suoi eroi e leggende viventi come Ronnie Earl, Kim Wilson and the Fabulous Thunderbirds, Mike Ledbetter, Anson Funderburgh, Kirk Fletcher e molti altri.
Dany Franchi è uno dei musicisti Blues più grandi e promettenti della sua generazione: la sua Fender Stratocaster e il suo talento lo faranno emergere nella scena Blues, rispettando la tradizione e trovando incessantemente il suo suono originale e unico.

BoBo Casa del Jazz

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Roma, 00154
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