Gipi: il mio Aldobrando che corre il mondo

Una graphic novel di formazione, una favola nella quale si confondo le tinte dark con i contrasti umoristici. Aldobrando, edito da Coconino, unisce il talento narrativo di Gipi alle impressionanti illustrazioni di Luigi Critone. Una storia per scoprire un mondo e per “correre il mondo”.

Corri il mondo…

La paura e la scoperta. L’esigenza di ascoltare l’altro e la necessità di fare i conti con se stesso. Il coraggio di scoprirsi per scoprire, di comprendere per comprendersi. Aldobrando, la nuova graphic novel scritta da Gipi ed illustrata magistralmente da Luigi Critone, racchiude nelle sue pagine l’essenza di un mondo, di un pianeta da conoscere e percorrere, da attraversare nonostante la neve, il freddo, la violenza, l’orrore. “Corri il mondo” è un invito diretto non soltanto al protagonista, ma a tutti noi che leggiamo quest’opera. Un’esortazione ad accarezzare la scoperta dopo aver letto l’ultima pagina.

Luigi Critone – il making of di Aldobrando

“La parte pedagogica di questa graphic novel è tutta racchiusa in quel ‘corri il mondo’ – ci racconta Gipi -. Se un ragazzo dovesse leggere questo fumetto mi piacerebbe che la sua reazione naturale fosse alzare il culo e scoprire la realtà che lo circonda. Io ho lasciato casa a 17 anni, non avevo in tasca neanche 500 lire, ma sono stati i momenti più belli della mia vita. Tutte le volte che, invece di chiuderci nei nostri pensieri, rivolgiamo lo sguardo al di fuori di noi la vita prende le pieghe migliori”.

E come Aldobrando che inizia a “correre” un mondo prima oscuro e poi, una volta svelato, crudele e incomprensibile, anche chi decide di sbarazzarsi della corazza difensiva ed aprirsi all’esterno rischia di essere colpito da una serie di lance, come moniti rispetto ad un atto che dovrebbe essere naturale. “Ho l’impressione che viviamo tempi in cui tutto è spavento, mi sembra che ai ragazzi venga detto che questo mondo è crudele e spaventoso come non è mai stato nella storia dell’uomo e questa è una stronzata. Bisognerebbe stare al mondo affrontandolo, io ho la fissa della libertà e vorrei che tutti ne facessero uso”.

Luigi Critone – il making of di Aldobrando

Aldobrando: l’amore che corre e cambia il mondo

Prigioni putride, sotterranei infestati da topi e resi spettrali da strumenti di tortura, arene dove il sangue si confonde e avvinghia alla sabbia e al sudore. Tutto l’orrore del mondo, tutta la folle devianza del potere, tutto l’odio e la gratuità della ferocia, sono destinati ad essere frantumati da uno sguardo, da un finale sospeso, da un frammento di bellezza nel vortice della brutalità.

“Nessuna forza può avere una potenza superiore rispetto all’amore che investe la nostra vita – dice Gipi -. Ho immaginato il finale di questa graphic novel il giorno delle mie nozze. In quel momento ho rivisto il percorso della mia esistenza e mi sono reso conto che era stato un vortice di errori, un casino che però mi aveva portato lì in quel momento. L’amore è così forte che quando investe qualcuno non può lasciarlo come prima”.

Può trasformare cuori puri in eroi, re in cortigiani, schiavi in uomini liberi. Può rivoltare il mondo e farlo apparire luminoso dopo una tempesta di neve.

Un amore così forte da correre il mondo. Ed attraversarlo tutto con la bellezza di un tratto di matita e la potenza dei suoi colori.

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