Pink Noises tutte le frequenze del suono è una rivista dedicata alle emozioni, ai passaggi, alle distorsioni, al rumore che diventa arte.
Un magazine, esclusivo e mai escludente, che risponde alla necessità di leggere e scrivere di quello che ci appassiona: la musica, i live e tutte le sfumature che rendono umana un’opera d’arte.
Come il Rumore Rosa, da cui la nostra testata prende il nome per declinarsi al plurale, vogliamo essere uno spettro di suoni che all’ascolto possa diventare strumento di cura, un rumore capace di abbracciare una pluralità di frequenze, soprattutto quelle più basse.
Il rumore, focus di questa testata giornalistica, è da noi inteso come varco, come rottura e come possibilità.
Un rumore in grado di generare domande e riflessioni e capace di aprire nuove prospettive. Per noi Pink Noises è proprio questo: uno squarcio che ha la forma dell’onda sonora del rumore rosa incastonata in un pixel, rosa anche questo. Un pixel che diventa passaggio, porta da attraversare e che rappresenta un logo, un simbolo, una lettera dell’alfabeto e un centro.
L’esigenza di approfondire artiste e artisti con video interviste, foto, estratti di live e racconti, si unisce alla voglia di dare risalto e valore al lavoro artigianale legato al processo di creazione.
Abbiamo voglia di raccontare e descrivere anche gli aspetti di progettazione, studio, ricerca, perfezionamento che spesso vengono sottintesi e resi subalterne alla narrazione del “prodotto finito”.
È proprio in “tutte le frequenze del suono” che è esplicitata la natura di questo progetto editoriale.
Una testata che possa essere lo spazio dove incontrare non solo il lato umano e intimo delle e degli artisti, ma dove il punto di vista, appassionato, possa dare a chi ci segue, una visione meno patinata, più disturbata e autentica dell’arte. La più vera, come un rumore che abbraccia tutte le frequenze del suono.