#suonateacasa: Giorgieness Live

#suonateacasa, il primo Phone Festival italiano, ospita Giorgieness che ci propone una versione struggente, piano e voce, di “Vecchi”, una delle canzoni simbolo del suo ultimo disco “Siamo tutti stanchi”

#suonateacasa: una canzone che racconta anche il nostro tempo

Esistono canzoni universali, che raccontano un frammento della storia degli esseri umani. Che si proiettano sulla nostra vita e la descrivono meglio di come sapremmo farlo noi stessi. Canzoni che prescindono dal tempo e dallo spazio, perché diventano esse stesse tempo e spazio umano. “Vecchi” di Giorgieness, contenuta nel suo ultimo lavoro “Siamo tutti stanchi”, è una di queste canzoni. Un viaggio nella nostra fragilità, nel nostro bisogno di essere “fatti a pezzi” per sentirci umani.

#suonateacasa
“Siamo tutti stanchi”

“Hai detto: guardaci! Come siamo belli, in questi momenti storici, fotografati e immobili. Ci sentiamo forti solamente con i numeri e ci sentiamo soli, ma in due già siamo troppi”. Un verso che descrive, oggi, quello che stiamo vivendo. Immobili in un momento che ci vede, nostro malgrado, essere parte passiva della storia, privi delle “scarpe giuste per la guerra”. Disgregati, frammentati. Ed è proprio la fragilità che ci fa sentire ancora, inequivocabilmente, vivi. Vivi in un vuoto che, citando un’altra canzone di Giorgieness (“Mya”), “si riempie, si svuota, si consuma”. E che ci lascia come unica alternativa vitale un’esigenza, una necessità. Un urlo interiore: “Voglio sentirmi”.

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